L'ultima versione dell'API AdSense Management è v2. Tutte le versioni precedenti (v1.x) non sono più disponibili per l'uso.
Per eseguire l'upgrade alla v2, assicurati di controllare prima le note di rilascio. Poiché si tratta di una importante modifica alla versione, vengono apportate modifiche che provocano errori. Quando ritieni che sia tutto pronto per apportare le modifiche necessarie, seleziona una delle opzioni per iniziare riportate di seguito in base a come accedi all'API.
Se usi un linguaggio di programmazione dinamico
Se stai usando la libreria client per uno dei linguaggi di programmazione dinamica che supportiamo, come Ruby o Python, ti basta aggiornare la stringa di versione nel codice.
Ad esempio, per Python:
http = httplib2.Http() service = build("adsense", "v2", http=http)
oppure per Ruby:
client = Google::APIClient.new adsense = client.discovered_api('adsense', 'v2')
Se usi un linguaggio di programmazione statico
Se utilizzi la libreria client per uno dei linguaggi di programmazione statici supportati, come Java, PHP o C#/.NET, devi aggiornare il modulo specifico dell'API AdSense Management.
Nota: nel corso del tempo sono state apportate diverse modifiche alle librerie client principali, pertanto l'aggiornamento di questi moduli potrebbe richiedere l'aggiornamento anche della libreria client principale, con possibili ulteriori modifiche al codice. In questo caso, consulta la documentazione relativa alla libreria client.
Java
Assicurati di disporre della libreria dell'API per la gestione di AdSense più recente e sostituisci le dipendenze del progetto.
PHP
Assicurati di eseguire l'aggiornamento all'ultima versione della libreria client PHP completa. Deve includere l'ultima versione del modulo API di gestione di AdSense, nonché tutte le altre API.
C#/.NET
Assicurati di disporre della libreria dell'API per la gestione di AdSense più recente e sostituisci le dipendenze del progetto.
Se non utilizzi le librerie client
Se non utilizzi una delle nostre librerie client, devi aggiornare l'URL di base che utilizzi nelle richieste. Ad esempio:
https://www.googleapis.com/adsense/v1.4/
diventa:
https://adsense.googleapis.com/v2/
In alcuni casi (in particolare per le richieste di reporting), dovrai anche modificare l'URL utilizzato per utilizzare nuovi percorsi e parametri di query e in molti casi per elaborare oggetti di risposta leggermente diversi. Questi dettagli sono tutti documentati nel riferimento API.