Limiti per l'utilizzo dell'API

Limiti e quote proteggono l'infrastruttura Google da un processo automatizzato che utilizza l'API Groups Settings in modo inappropriato. Le richieste eccessive di un'API potrebbero derivare da un errore di battitura innocuo o da un sistema progettato in modo inefficiente che effettua chiamate API inutili. Indipendentemente dalla causa, è necessario bloccare il traffico proveniente da una sorgente specifica una volta raggiunto un determinato livello per l'integrità complessiva del sistema Google Workspace.

Errori di richiesta API

Nell'improbabile caso che la richiesta API non vada a buon fine, l'applicazione riceve una risposta con codice di stato HTTP. Un codice di stato HTTP 403 contiene informazioni di errore che indicano quali quote API sono state superate. La risposta consente all'applicazione personalizzata di rilevare gli errori e di intraprendere l'azione appropriata.

Richieste urgenti

Se le tue richieste devono essere completate in un periodo di tempo fisso, inviale in parallelo o utilizza più thread nella tua applicazione Java o C#. Ad esempio, interrompi le richieste in base al mese o a un altro periodo di tempo. In caso di thread, prova a iniziare con 10 thread, un thread per richiesta. Il suggerimento sui thread presenta dei compromessi e non è utile per tutte le situazioni dell'API. Se il numero di richieste diventa troppo elevato, si verificano errori di quota.

Errori basati sul tempo

Per tutti gli errori basati sul tempo (massimo N elementi per X secondi per thread), in particolare gli errori del codice di stato 503, ti consigliamo di individuare il codice per rilevare l'eccezione e, utilizzando un algoritmo di backoff esponenziale, attendere un piccolo ritardo prima di riprovare a eseguire la chiamata non riuscita. Un esempio dell'API Groups Settings per un thread è attendere 5 secondi e riprovare a effettuare la chiamata non riuscita. Se la richiesta ha esito positivo, ripeti lo schema per gli altri thread. Se la seconda richiesta non ha esito positivo, l'applicazione deve ridurre la frequenza della richiesta fino a quando la chiamata ha esito positivo. Ad esempio, aumenta il ritardo iniziale di 5 secondi a 10 secondi e riprova a eseguire la chiamata non riuscita. Stabilisci anche un limite per i tentativi. Ad esempio, riprova una richiesta da 5 a 7 volte con tempi di ritardo diversi prima che l'applicazione restituisca un errore all'utente.

Quote

Categorie di quote API Quote
Query al giorno

Puoi eseguire fino a 100.000 query al giorno. Se hai bisogno di capacità oltre questo limite, puoi inviare una richiesta dalla pagina Quote della console Google Cloud

Descrizione del gruppo, dimensione massima La descrizione del gruppo può contenere fino a 300 caratteri.
Nome del gruppo, dimensione massima Il nome di un gruppo può contenere fino a 60 caratteri.
defaultMessageDenyNotificationText Il testo della notifica può contenere fino a 10.000 caratteri. Per scoprire di più sulla proprietà defaultMessageDenyNotificationText, consulta il riferimento API.
maxMessageBytes La dimensione massima predefinita per un messaggio è 1 MB. Per scoprire di più sulla proprietà maxMessageBytes, consulta il riferimento API.

Limiti

Tipi di limiti Limitazioni e linee guida
Formato dei dati (predefinito)
Il formato predefinito dei dati è JSON. L'API supporta anche il formato Atom. Entrambi i formati di dati JSON e Atom supportano funzionalità di lettura-scrittura. Per ulteriori informazioni, consulta la pagina relativa ai formati di dati JSON e Atom.
API Groups Settings, abilitazione Devi attivare l'API Directory prima di effettuare chiamate all'API Groups Settings. Per saperne di più, consulta Abilitare le API Google Workspace.