Questi aggiornamenti sullo stato di avanzamento condivideranno un riepilogo dei nuovi sviluppi e aggiornamenti alle proposte di design, delle domande e dei feedback chiave che abbiamo ricevuto e degli aggiornamenti sulle release dell'anteprima per sviluppatori.
Nuove uscite
È stata rilasciata la versione 7 dell'anteprima per gli sviluppatori
Questa ultima release è un traguardo importante che costituisce la base per le prossime release beta di Privacy Sandbox. Questa release include funzionalità aggiuntive per il supporto della mediazione a cascata di Protected Audience, i reindirizzamenti a catena per la registrazione degli eventi di Attribution Reporting e altre modifiche all'API.
Continueremo ad aggiornare le risorse di anteprima per sviluppatori man mano che verranno rilasciate nuove funzionalità nei prossimi mesi. Ti invitiamo a registrarti per ricevere aggiornamenti sull'iniziativa.
Rilascio della versione beta di marzo 2023
Questa release rappresenta la disponibilità delle API Privacy Sandbox sui dispositivi pubblici ed è equivalente all'Anteprima per gli sviluppatori 6. Gli sviluppatori possono accedere alle API nelle release beta tramite l'SDK delle estensioni.
Aggiornamento sulle tempistiche delle release dell'anteprima per sviluppatori
Tutte le date e i dettagli sono soggetti a modifica
Ogni versione beta e di anteprima per sviluppatori sarà accompagnata da note di rilascio dettagliate e da guide che descrivono le funzionalità disponibili e non disponibili in ogni versione.
Disponibile ora:
- Anteprima per gli sviluppatori 7: include funzionalità che consentono di progettare l'integrazione utilizzando API pertinenti,tra cui SDK Runtime, Topics, Protected Audience e le API Attribution Reporting.
- Programma beta disponibile per test di produzione limitati. La release beta di marzo 2023 rappresenta la disponibilità delle API Privacy Sandbox sui dispositivi pubblici ed è funzionalmente equivalente alla versione Anteprima per gli sviluppatori 6.
Inizio 2023:
- Prima release stabile delle API incentrate sulla tutela della privacy su una piccola percentuale di dispositivi Android 13.
Fino al 2023:
- Ulteriori iterazioni delle anteprime per sviluppatori e release API stabili con funzionalità aggiuntive. Espansione a un maggior numero di utenti e dispositivi Android.
Promemoria: quando abbiamo annunciato Privacy Sandbox su Android a febbraio, abbiamo sottolineato che, durante la progettazione, la creazione e il test di queste nuove soluzioni, prevediamo di supportare le funzionalità della piattaforma pubblicitaria esistente per almeno due anni e intendiamo fornire un preavviso sostanziale prima di eventuali modifiche future.
Aggiornamenti della proposta di design
In questa sezione vengono descritti diversi aggiornamenti specifici alle proposte di progettazione.
API di riflessione
Nella nostra proposta di progettazione di SDK Runtime originale, abbiamo richiesto un feedback sulla nostra proposta di impedire l'accesso alle API di riflesso e richiamare, allo scopo di aiutare gli sviluppatori di SDK a impedire le manomissioni da parte di altri SDK.
Abbiamo ricevuto preziosi feedback sui casi d'uso interessati e, dopo un'ulteriore indagine sull'utilità e sui rischi, consentiremo l'utilizzo di API di riflessione e richiamo all'interno del runtime dell'SDK e abbiamo aggiornato di conseguenza la nostra proposta di progettazione.
Tuttavia, a un SDK non sarà consentito utilizzare la riflessione o richiamare API su un altro SDK con runtime abilitato. Per la comunicazione da SDK a SDK in SDK Runtime, invece, stiamo progettando API separate per il rilevamento degli SDK, che verranno descritte in dettaglio in un futuro aggiornamento.
Stiamo continuamente cercando modi per ridurre il rischio di manomissioni da parte di altri SDK, pertanto continuiamo a proporre di impedire l'utilizzo di codice JNI all'interno del runtime dell'SDK e stiamo valutando attivamente altre API. Condivideremo una proposta completa delle API vietate in un aggiornamento futuro.
API Attribution Reporting
- In base al feedback, abbiamo aggiunto un esempio che mostra come gli eventi di visualizzazione, clic e conversione possono essere registrati da più parti coinvolte. Abbiamo aggiunto nuove considerazioni future e domande aperte per le quali vorremmo ricevere feedback.
API Topics
- L'API Topics restituisce un elenco di massimo tre argomenti, uno per ciascuno degli ultimi tre epoche (ad esempio, durante le ultime 3 settimane). Abbiamo aggiornato la proposta tecnica dell'API Topics per chiarire che gli argomenti restituiti rappresentano gli interessi dell'utente e che uno o tutti gli argomenti restituiti possono essere utilizzati per la personalizzazione degli annunci.
Riepilogo delle domande e dei feedback aggiuntivi ricevuti
Questa sezione presenta alcune delle domande e dei feedback che abbiamo ricevuto, insieme alle nostre risposte.
Domande di carattere generale
- Privacy Sandbox su Android verrà applicato ai dispositivi TV connessi a internet?
- Le nostre attuali proposte di design si concentrano sul supporto dei casi d'uso per app e dispositivi mobili. Abbiamo in programma di condividere di più su altri fattori di forma Android in futuro.
- Come verrà implementata la Privacy Sandbox su Android nei dispositivi per la versione beta?
- Per rilasciare aggiornamenti in modo flessibile nel tempo agli utenti, i componenti chiave verranno distribuiti come moduli principali ai dispositivi mobili Android supportati. In questo modo, potremo apportare miglioramenti ai dispositivi supportati in modo semplice, al di fuori del normale ciclo di rilascio della piattaforma Android.
- Qual è il tuo piano per l'assistenza Kotlin?
- Stiamo lavorando all'iterazione della progettazione dell'API Privacy Sandbox e intendiamo consentire agli sviluppatori di scrivere codice Kotlin idiomatico. Le risorse per sviluppatori correlate, ad esempio app di esempio nell'Anteprima per gli sviluppatori, sono disponibili in Kotlin (oltre che in Java).
- Quali sono i controlli a livello di utente per Privacy Sandbox e quali sono le tempistiche previste per l'implementazione di questi controlli?
I progetti finali sono ancora in fase di sviluppo, ma durante la versione beta intendiamo fornire controlli utente nelle impostazioni del dispositivo per:
- Uscire o rientrare nelle soluzioni Privacy Sandbox
- Rimuovere argomenti dedotti specifici dall'API Topics
- Gli ecosistemi di store diversi da Google Play possono utilizzare le soluzioni Privacy Sandbox?
Tutte le soluzioni Privacy Sandbox fanno parte di Android Open Source Project (AOSP), quindi, se lo desideri, potrebbero essere adottate da altri store. Rivolgiti ai store di app con cui collabori per comprendere meglio i loro piani.
SDK Runtime
- Come verranno gestite le versioni degli SDK in base a queste proposte? Le app potranno controllare le dipendenze dalle versioni dell'SDK se i fornitori potranno aggiornare i propri SDK in modo indipendente?
Questa funzionalità è attualmente in fase di progettazione. Un approccio in fase di valutazione prevede che gli sviluppatori di SDK specifichino la versione
major.minor.patch
di qualsiasi SDK che scelgono di distribuire tramite un app store che supporta il runtime dell'SDK.Gli sviluppatori di app possono quindi scegliere la versione di
major.minor
da cui dipendere con una dichiarazione nel file manifest dell'app. La release della patch più recente per quella versione dimajor.minor
verrà installata fino alla release della patch successiva (che verrà installata automaticamente) o fino a quando lo sviluppatore dell'app non ricostruirà la propria app specificando una dipendenza dalla versione dimajor.minor
diversa.- Per quali tipi di SDK è destinato il runtime SDK?
La versione iniziale di SDK Runtime è progettata per supportare i casi d'uso per gli SDK correlati alla pubblicità, inclusi gli SDK che consentono la pubblicazione di annunci, la misurazione degli annunci, la frode pubblicitaria e il rilevamento di abusi.
Sebbene l'attenzione iniziale sia rivolta agli SDK correlati alla pubblicità, gli sviluppatori di SDK non correlati alla pubblicità che cercano una posizione pro-privacy e ritengono di poter operare nelle condizioni descritte sopra possono condividere feedback sui propri SDK in esecuzione nel runtime dell'SDK.
- Al momento, per i nostri casi d'uso, utilizziamo autorizzazioni diverse da quelle specificate nella proposta. Possiamo richiedere ulteriori autorizzazioni?
Siamo interessati a conoscere i casi d'uso relativi alla pubblicità che richiedono autorizzazioni di accesso specifiche oltre a quelle previste nella nostra proposta di progettazione iniziale.
- Lo spostamento degli SDK in SDK Runtime potrebbe ridurre le dimensioni di download o risparmiare spazio?
Se più app sono integrate con singoli SDK abilitati al runtime della stessa versione, si risparmiano dimensioni del download e spazio su disco.
- L'autorizzazione dell'SDK per accedere all'AAID (AD_ID) dipende dalle autorizzazioni dell'app?
La capacità dell'SDK RE di accedere all'AAID dipende sia dall'app sia dall'SDK che dichiara l'autorizzazione nel file manifest dell'app. In un futuro update della proposta descriveremo in dettaglio l'API che gli SDK potranno utilizzare per ottenere l'AAID, se dispongono dell'autorizzazione.
- Indirizzi IP, versioni del sistema operativo e dati alternativi: saranno disponibili per gli SDK correlati alla pubblicità?
Al momento stiamo esaminando le proprietà di sistema a cui avranno accesso gli SDK correlati alla pubblicità, che verranno condivise in un futuro aggiornamento della proposta di progettazione. Non abbiamo pubblicato norme relative all'utilizzo di queste proprietà.
- L'ID set di app che il nostro SDK raccoglie è identico per molte app, anche se appartengono ad account sviluppatore Google Play diversi? Come possiamo bloccare gli utenti fraudolenti su più app senza AAID?
Un'app o i relativi SDK possono avere accesso soltanto al valore ID set di app associato all'account sviluppatore Google Play dell'app host. Privacy Sandbox su Android non offrirà un identificatore di più publisher per finalità frode. Per il momento, gli sviluppatori potrebbero prendere in considerazione l'utilizzo dell'IP come alternativa leggermente meno coerente.
Argomenti
- Posso vedere un elenco di tutti i possibili argomenti che possono essere restituiti dall'API?
- A scopo di test, la versione Developer Preview 1 utilizza gli argomenti di questa tassonomia, che è soggetta a modifiche. Prevediamo di evolvere nel tempo in base ai feedback dell'ecosistema.
- Se la tassonomia Topics è soggetta a modifiche, come possiamo tener conto di queste modifiche nei modelli di acquisto a valle?
- La risposta dell'API Topics includerà un numero di versione per il classificatore e la classificazione.
Protected Audience su Android
- Il targeting per esclusione sarà supportato da Protected Audience?
L'attuale proposta di design non supporta il targeting per esclusioni basato su un segmento di pubblico personalizzato in Protected Audience.
Per le campagne di installazione di app, offriremo la funzionalità di filtro degli annunci per consentire ai fornitori di tecnologia pubblicitaria di escludere le app già installate. Inoltre, stiamo esaminando la possibilità di supportare le esigenze di filtro delle esclusioni delle campagne in base alla quota limite. Ulteriori dettagli saranno forniti nei prossimi aggiornamenti alla proposta di progettazione.
- I segmenti di pubblico personalizzati possono essere creati dalle reti pubblicitarie del venditore? Oppure sono limitati alle reti pubblicitarie dell'acquirente?
La nostra proposta attuale per i segmenti di pubblico personalizzati si concentra sul caso d'uso lato acquirente, dato che questi segmenti sono destinati a supportare la creazione di offerte lato acquirente per il caso d'uso del remarketing nel rispetto della privacy.
Report sull'attribuzione
- Le API Privacy Sandbox lavoreranno insieme per supportare i casi d'uso web-to-app e app-to-web?
- Stiamo esplorando casi d'uso in cui un'app browser mobile chiama l'API Attribution Reporting per Android per attivare l'attribuzione tra app e web sullo stesso dispositivo. Se scegli di attivare il passaggio da app a web, le API Privacy Sandbox per Android verranno utilizzate per lo spazio di archiviazione e l'attribuzione e elimineranno le duplicazioni dell'attribuzione tra app e web (anche se potresti ricevere report separati per app e web dall'API che dovranno essere combinati).
- L'API supporta altri modelli di attribuzione oltre all'ultimo clic?
- L'API supporta un modello di attribuzione dell'ultimo touchpoint con priorità per l'origine. Inoltre, la proposta supporta una logica di attribuzione facoltativa per le conversioni post-installazione da attribuire al clic o alla visualizzazione che ha generato l'installazione.
- Privacy Sandbox avrà un impatto sul referrer di installazione di Google Play?
Sulla base del design e dei piani attuali, le API Privacy Sandbox non influiranno sulla funzionalità fornita dal referrer delle installazioni di Play.
Alcuni sviluppatori hanno identificato dei formati degli annunci in cui gli utenti possono essere "premiati" per aver completato specifici eventi post-clic. Senza l'attribuzione a livello di utente, questo sarebbe un problema nelle proposte attuali.
Si tratta di un'area in fase di indagine per determinare possibili soluzioni. Ti invitiamo a inviare ulteriori feedback su questo caso d'uso e su altri casi d'uso che potrebbero essere presenti.
- Perché l'attribuzione avviene in modo indipendente per ogni piattaforma di ad tech?
Oggi, molti inserzionisti ritengono che sia importante ottenere una visualizzazione deduplicata dei loro eventi di conversione sulle reti ed è pratica comune utilizzare un partner di misurazione mobile (MMP). Questa operazione continuerà a essere facile da eseguire con le nuove API, ma consentirà anche alle singole piattaforme tecnologiche o agli inserzionisti di eseguire la misurazione direttamente, se lo desiderano.
L'utilizzo dei reindirizzamenti significa che non è necessaria la presenza fisica di un SDK in ogni app, ma è necessario un rapporto con gli SDK di ad tech per essere coinvolti nella procedura di reindirizzamento.
Un vantaggio chiave di questo approccio è che ognuno può avere i propri metadati e le proprie chiavi di aggregazione per la propria logica aziendale, nonché definire la propria prioritaria.
- Esistono procedure di convalida o verifica delle installazioni dal Play Store?
Le installazioni convalidate vengono utilizzate solo per la logica facoltativa di attribuzione delle conversioni post-installazione. Queste installazioni convalidate non verranno inviate dall'API. L'API invierà report solo in base alle conversioni registrate e non restituirà alcun indicatore sull'eventuale installazione dell'app da parte dell'utente in precedenza.
- Esegui la convalida dei clic o delle visualizzazioni? Per la convalida della visualizzazione, è prevista una durata minima?
La proposta di API attuale supporta la convalida di base dei clic tramite InputEvent. stiamo esaminando forme più efficaci di convalida dei clic e delle visualizzazioni. Ti invitiamo a inviarci ulteriori feedback su questi casi d'uso, in particolare su quali tipi di definizioni di visualizzazione potrebbero essere utili per l'ecosistema.