Perché Chrome ha fornito l'API Attribution Reporting

L'API Attribution Reporting è l'API di Chrome per supportare i casi d'uso di Attribution Reporting, migliorando al contempo la privacy degli utenti. È una delle numerose proposte (1, 2, 3, 4 e altre) che tentano di risolvere lo stesso problema.

Questo articolo spiega perché abbiamo spedito l'API Attribution Reporting mentre è ancora in fase di incubazione nel Web Incubator Community Group. Chrome è pienamente impegnato a partecipare ai processi W3C pertinenti e i team di Chrome stanno lavorando nel Private Advertising Technology Community Group (PATCG) per identificare una soluzione ampiamente accettabile su molti motori dei browser. La spedizione in parallelo dell'API ci consentirà di testare e migliorare questo importante caso d'uso.

I casi d'uso forniti dall'API Attribution Reporting sono importanti per supportare in modo efficace le esigenze dell'ecosistema prima di eliminare gradualmente i cookie di terze parti.

Riteniamo che i casi d'uso di Attribution Reporting siano fondamentali per un ecosistema web prospero. Riteniamo inoltre che la rimozione dei cookie di terze parti da Chrome sia fondamentale per migliorare la privacy degli utenti sul web.

Per soddisfare le esigenze dell'ecosistema e proteggere meglio la privacy degli utenti, riteniamo sia necessario fornire questa API e consentire quindi i test e la calibrazione prima di eliminare gradualmente i cookie di terze parti. Questa posizione è in linea con il nostro impegno nei confronti della Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito in merito alla Privacy Sandbox e alla rimozione dei cookie di terze parti da parte di Chrome.

La spedizione dell'API Attribution Reporting consentirà agli sviluppatori di adattarsi alla nuova tecnologia e fornire un'esperienza reale per definire la procedura relativa agli standard, migliorando al contempo la privacy degli utenti.

Sebbene gli standard siano essenziali per un web funzionante, per definirli richiedono tempo e consenso. Man mano che il web abbandona il monitoraggio tra siti, dobbiamo assicurarci che le nuove tecnologie che sviluppiamo supportino in modo efficace le esigenze dell'ecosistema.

Ciò richiede di rendere l'API Attribution Reporting ampiamente disponibile. Questo offre agli sviluppatori l'opportunità di adottare la nuova tecnologia e valutare i risultati dei test, il tutto mentre si sviluppa il processo di standard. Riteniamo che i risultati di questa adozione e di questi test confluiranno nel processo di impostazione degli standard e consentiranno ai partecipanti del PATCG di raggiungere un consenso più informato su uno standard interoperabile che soddisfi il caso d'uso sottostante.

La distribuzione dell'API Attribution Reporting offre vantaggi concreti in termini di getto delle basi per il futuro della misurazione sulla piattaforma web:

  • Ricerca: l'operatività dell'API fornirà a Chrome e ad altri fornitori di browser gli approfondimenti chiave necessari per progettare una futura API interoperabile. Metteremo a disposizione le nostre prime informazioni su sedi come il PATCG per migliorare gli standard futuri.
  • Cambio del paradigma di sviluppo: gli sviluppatori che eseguono la migrazione all'API Attribution Reporting sfrutteranno i nuovi concetti tecnici, come l'aggiunta del rumore, che probabilmente saranno fondamentali per la futura misurazione incentrata sulla tutela della privacy, indipendentemente dall'API specifica. Inoltre, gli sviluppatori inizieranno ad adattare gli altri sistemi ai dati fastidiosi. Faremo del nostro meglio per fornire agli sviluppatori la documentazione e l'assistenza di cui hanno bisogno per gestire rumori e concetti che potrebbero essere trasferibili.

Questi vantaggi si aggiungono al fondamentale miglioramento alla privacy dell'utente dovuto alla graduale eliminazione dei cookie di terze parti, che riteniamo richieda prima di tutto un'API che supporti i casi d'uso di Attribution Reporting, per le ragioni spiegate sopra.

Chrome eseguirà una migrazione accurata a qualsiasi sostituzione interoperabile.

Chrome si impegna a fornire un'API efficace che migliori la privacy per questo caso d'uso, per supportare l'ecosistema dopo il ritiro dei cookie di terze parti. Riteniamo che, a breve termine, sia necessario spedire l'API Attribution Reporting.

Tuttavia, ci rendiamo conto che alcuni browser non hanno espresso indicatori positivi per la proposta di Chrome. Il nostro obiettivo a lungo termine rimane uno standard interoperabile supportato dai browser e stiamo lavorando attivamente per identificare una soluzione del genere.

Ora che abbiamo spedito l'API Attribution Reporting, se arrivasse uno standard diverso concordabile, lavoreremo con l'ecosistema per supportare una transizione ponderata alla nuova API. A quel punto, potremmo esplorare il ritiro dell'API Attribution Reporting. Ciò significherebbe probabilmente un periodo significativo in cui sia l'API Attribution Reporting sia la sua sostituzione saranno disponibili in Chrome, per concedere agli sviluppatori e ad altri stakeholder tempo sufficiente per valutare l'API sostitutiva e semplificare il più possibile il percorso di migrazione.

Interagisci e condividi il tuo feedback

Ci impegniamo a continuare a migliorare l'API e abbiamo già apportato diverse modifiche in risposta al feedback degli sviluppatori (ad esempio 1, 2, 3, 4, 5 e altri ancora). Saremo lieti di ricevere ulteriori feedback e ci auguriamo di continuare a lavorare a stretto contatto con la community.