Per sfruttare al meglio Google Tag Manager, devi migrare tutti i tag esistenti (o il maggior numero possibile) in Tag Manager. I passaggi consigliati sono i seguenti:
(Facoltativo) Mappare il sito
Pensa a quali tag potresti aver implementato nel tuo sito. Pensa alle azioni (eventi) da monitorare e ai dati (variabili) da raccogliere. Creare una mappa dei tag, i dati da raccogliere e gli eventi o le pagine da associare a tali tag.
Installare il codice di Tag Manager sul sito
Dopo aver mappato il sito, installa il tag contenitore di Tag Manager sul tuo sito ed eseguine il deployment. Per scoprire di più, consulta le linee guida per l'installazione.
Aggiungere eventi e variabili
Personalizza l'installazione di Google Tag Manager con i metodi descritti nelle indicazioni sugli eventi.
Configurare i tag e i relativi attivatori in Tag Manager
Dopo aver installato Tag Manager sul tuo sito, devi aggiungere i tag del sito all'interfaccia utente. NON pubblicare al momento. Aggiungi e configura i tag dal tuo sito in Tag Manager con gli attivatori e i modelli di tag appropriati. Scopri di più sugli attivatori.
Scambio finale della migrazione
Nell'ultimo passaggio devi sostituire contemporaneamente i tag precedenti e pubblicarli in Google Tag Manager. Entro pochi minuti l'uno dall'altro, ti consigliamo di:
- Rimuovere i tag del sito con un singolo push di codice
- Quando hai l'esito positivo di questo push, premi il pulsante "Pubblica" per la tua versione del container.
Questo metodo potrebbe causare una piccola lacuna nei dati, ma una volta completato lo scambio iniziale, non verranno visualizzate altre lacune. In alternativa, puoi cambiare l'ordine qui e pubblicarlo poco prima che le modifiche al sito vengano pubblicate. Questo potrebbe causare una lieve duplicazione dei dati una tantum anziché una piccola carenza di dati.
Dopo aver completato la migrazione iniziale a Tag Manager, qualsiasi esigenza di configurazione dei tag successiva può essere gestita senza modifiche al codice tramite l'interfaccia di Tag Manager.