Questo documento riassume le modifiche principali apportate ai Termini di servizio delle API di Google nelle date riportate sopra. Consulta anche i Termini di servizio del 2020.
9 novembre 2021:
3b: dati che consentono l'identificazione personale ('PII')" in "dati personali"."
3d: link esplicito alle norme sui dati utente dei servizi API di Google per chiarire che i Termini includono tale politica.
18 novembre 2020:
2i: aggiunta di un linguaggio condizionale che incorpora i Termini relativi alla protezione dei dati nel rapporto titolare-titolare rispetto ai servizi Google.
16 gennaio 2019:
"Google Inc." in "Google LLC" nel secondo paragrafo.
5 novembre 2014 e 5 dicembre 2014:
1° paragrafo: chiarire l'ambito dei Termini espansi per includere API, altri servizi per sviluppatori e software associato; chiarire che i "Termini" che regolano il rapporto tra l'utente e Google includono i termini indicati nei Termini di servizio delle API di Google, i termini aggiuntivi specifici dell'API, i termini all'interno della documentazione di una determinata API e le norme e linee guida applicabili.
2° paragrafo: in una versione provvisoria aggiornata dei Termini pubblicati il 5 novembre 2014, abbiamo modificato la persona giuridica contraente di Google da Google Inc. a Google Ireland Ltd., Google Asia Pacific Pte. Ltd. o Google Inc., a seconda della località dell'indirizzo di fatturazione (e se Google dispone di un indirizzo di fatturazione). Tuttavia, nell'ultima versione aggiornata pubblicata il 5 dicembre 2014, siamo tornati a Google Inc. come entità contraente di Google, anche se potrebbe essere sostituita per una determinata API da termini aggiuntivi applicabili solo a tale API. Questa versione è stata l'unica modifica apportata nella versione del 5 dicembre 2014.
1b: omissione di un linguaggio che dichiara che l'utilizzo delle API può richiedere la creazione di un Account Google; omissione della disposizione relativa alla sicurezza delle credenziali e della password dell'account, in quanto questa è trattata altrove nei Termini; aggiungere che, se utilizzi le API per conto di un'entità, dichiari e garantisci di avere l'autorità per (e di conseguenza accettare) i Termini per conto di tale entità.
1c: l'aggiunta ci informa immediatamente degli aggiornamenti.
2b: aggiunta del consenso dell'utente a rispettare i diritti di terze parti e a non violare altri termini di servizio con Google o con le nostre società consociate.
2d: chiarire che Google impone dei limiti all'utilizzo delle API e se si vuole utilizzarla oltre questi limiti, l'utente deve ottenere il consenso esplicito di Google (che può rifiutare o condizionare l'accettazione del contratto per termini e/o costi aggiuntivi per l'utilizzo in questione); per richiederlo, l'utente dovrà contattare il team responsabile dell'API di Google (ad esempio, utilizzando la Console per gli sviluppatori Google).
2e: chiariscendo che le licenze del software open source costituiscono accordi scritti distinti per alcune API, il software open source potrebbe essere elencato nella documentazione e, nella misura limitata, in cui una licenza software open source prevale espressamente sui Termini, la licenza open source definisce invece il contratto con Google per il software open source applicabile.
2f (prima): spostamento della lingua di monitoraggio in un'altra sezione (sezione 3(a).
2h: chiarire i Termini non esclusivi e Google potrebbe sviluppare prodotti o servizi che potrebbero essere in concorrenza con i Client API o altri prodotti o servizi.
3a: aggiungere il linguaggio di monitoraggio, che era presente nella sezione 2f e rendere più evidente quel provisioning (ovvero, tutti i limiti).
3b: aggiunta dell'obbligo di segnalazione nella misura richiesta dalle leggi vigenti.
3d: omette l'ultima frase su Safe Harbor.
4a: aggiungere che non è consentito consentire agli utenti che agiscono per proprio conto di intraprendere le azioni vietate e aggiungere nuovi divieti contro: (i) l'utilizzo delle API per attività in cui l'utilizzo o il mancato funzionamento delle API potrebbe causare morte, lesioni personali o danni ambientali; (ii) l'utilizzo delle API per l'elaborazione o l'archiviazione di dati soggetti all'ITAR; (iii) la rimozione, l'occultamento o la modifica di eventuali termini di servizio o link di Google. L'aggiunta di Google non prevede l'utilizzo delle API per creare obbligazioni ai sensi della normativa HIPAA e per le dichiarazioni di conformità ai requisiti della normativa HIPAA. Inoltre, l'utente non utilizzerà le API in relazione alla trasmissione di informazioni sanitarie protette a Google, salvo previa autorizzazione scritta da parte di Google.
4b1: chiarire che le credenziali dello sviluppatore sono destinate a essere utilizzate da te e a identificare il tuo client API e che tu manterrai le tue credenziali riservate, fai il possibile per impedire e dissuadere gli altri client API dal loro utilizzo e non incorporarle in progetti open source.
4b2: abbiamo chiarito che le nostre API possono includere informazioni riservate di Google e se ricevi informazioni contrassegnate come riservate da Google o che normalmente sono considerate riservate. Non è consentito divulgare tali informazioni a terze parti senza il previo consenso scritto di Google; aggiungere nuove eccezioni alla definizione di riservatezza e consentire la divulgazione se richiesto dalla legge, previo ragionevole preavviso dell'utente (a meno che un'ingiunzione del tribunale)
5b (precedente): omissioni delle disposizioni pubblicitarie.
5b: chiarire che la licenza per i contenuti a Google viene fornita al solo scopo di consentire a Google di fornire, proteggere e migliorare le API (e i relativi servizi) e solo in conformità con le norme sulla privacy di Google applicabili; chiarire che Google riceve la licenza per "Utilizzare"; i contenuti, definiti come utilizzo, hosting, archiviazione, modifica, comunicazione e pubblicazione.
5d: chiarire che l'obbligo di portabilità dei dati dura per tutto il tempo in cui l'utente utilizza o memorizza i dati utente ottenuti tramite le API; aggiunge il divieto di rendere i dati disponibili a terze parti che non le rispettano.
5e: aggiungere che altre persone che agiscono per tuo conto non possono commettere nessuno di tali atti.
8a: chiarire che l'utente può cessare l'utilizzo delle API con o senza preavviso; se l'utente vuole risolvere i Termini, deve fornire a Google un preavviso scritto e chiarire che Google si riserva il diritto di risolvere i Termini con l'utente o interrompere l'accesso alle API o a qualsiasi parte o funzionalità per qualsiasi motivo in qualsiasi momento senza responsabilità o obblighi verso l'utente.
8c: chiarire le sezioni 4b, 5 e 8-10 sopravvivere alla risoluzione dei Termini.
9a: chiarire che, salvo quanto espressamente stabilito nei Termini, nella misura consentita dalla legge, escludiamo tutte le garanzie, garanzie, condizioni, dichiarazioni e impegni.
9b: chiarire le limitazioni nella misura consentita dalla legge; aggiungere che Google, i nostri fornitori e i nostri distributori non sono responsabili di alcuna spesa non ragionevolmente prevedibile.
9c: chiarimento che, a meno che non sia proibito dalla legge vigente, se l'utente è un'azienda, difenderà e indennizzerà Google e gli indennizzi elencati da eventuali responsabilità, danni, perdite, costi, commissioni (incluse le spese legali) e spese relative a qualsiasi accusa o procedimento legale di terze parti nella misura in cui questo derivi da: (i) eventuali utenti che utilizzano i suoi utenti finali o un abuso dell'Utente finale.
10a: aggiunta alla pagina dell'annuncio di termini regolari, aggiunta del fatto che potremmo pubblicare un avviso relativo alle modifiche ai Termini nella documentazione, su questo sito web e/o nella Google Developers Console; revisione per riflettere che le modifiche saranno effettive non prima di 30 giorni dalla loro pubblicazione (tranne per le modifiche specifiche relative a una nuova funzionalità dell'API o apportate per motivi legali, il che potrebbe essere immediato). Se non accetti l'API, devi interrompere l'utilizzo dei Termini.
10b: aggiunta di disposizioni applicabili alle entità delle agenzie federali degli Stati Uniti.
10c: abbiamo l'indicazione di un gioco a incasso il nostro