Sfondo matematico per PDLP

Questa pagina contiene un background matematico per sviluppatori e utenti avanzati di PDLP, un risolutore di programmazione lineare e quadratica disponibile in OR-Tools. Serve come riferimento per parti del codice e non deve essere letto da solo. I lettori interessati dovrebbero prima acquisire familiarità con l'articolo "Practical Large-Scale Linear Programming using Primal-Dual Hybrid Gradient", quindi esaminare il codice e tornare a questo documento quando il codice vi fa riferimento.

Primale

PDLP considera il seguente problema di programmazione quadratica convessa:

$$ \begin{align} \min_x & \, c^Tx + \frac{1}{2}x^TQx \\ \text{s.t.}\; & l^{c} \le Ax \le u^{c} \\ & l^{v} \le x \le u^{v} \end{align} $$

dove $A$ è una matrice $m \times n$ e $Q$ è una matrice diagonale non negativa $n \times n$ 1. I vettori del limite superiore $u^{c}$ e $u^{v}$ hanno voci in $\mathbb{R} \cup \{ \infty\}$, mentre i vettori del limite inferiore $l^{c}$ e $l^{v}$ hanno voci in $\mathbb{R} \cup \{ -\infty${c.

Dual

Sia $a \in \mathbb{R}$. Sia $[a]_+$ che indichi la sua parte positiva e $[a]_-$ indica la sua parte negativa, ovvero $a = [a]_+ - [a]_-$. Quando applicate a un vettore, le parti positive e negative vengono calcolate dal punto di vista dell'elemento.

Il doppio del problema principale precedente è superiore a $x \in \mathbb{R}^n$, $y \in \mathbb{R}^m$ e $r \in \mathbb{R}^n$. Il vettore $y$ contiene moltiplicatori doppi nei vincoli lineari ($l^{c} \le Ax \le u^{c}ap p

$$ \begin{align} \max_{x, y, r} & \, -\frac{1}{2}x^TQx + \left((l^{c})^T[y]_+ - (u^{c})^T[y]_- \right) + \left((l^{v})^T[r]_+ - (u^{v})^T[r]_- \right) \\ \text{s.t.}\; & Qx + c - A^Ty = r \end{align} $$

Quando $Q = 0$, $x$ può essere eliminato dal doppio, recuperando la dualità LP.

Limiti variabili doppi

Diciamo che $y$ soddisfa i limiti della doppia variabile se il $y$-term nell'obiettivo è finito, ovvero:

$$ y_i \geq 0 \qquad \text{if }u^c_i = \infty, \\ y_i \leq 0 \qquad \text{if }l^c_i = -\infty. $$

Derivazione utilizzando la dualità coniugata

Eliminatorie

Lascia $a \in \mathbb{R} \cup \{-\infty\}$ e $b \in \mathbb{R} \cup \{\infty\}$ con $b \ge a$ e considera l’intervallo $[a, b] \subseteq \mathbb{R} \cup \{-\infty\}$.

Sia $\mathcal{I}_{[a, b]} : \mathbb{R} \to \mathbb{R} \cup \{ \infty\}$ la funzione indicatore dell'intervallo, ovvero $\mathcal{I}_{[a, b]}(x)$ è zero quando $x \in [a, b]$ e $\infty$.

Definisci $p(y; a, b): \mathbb{R} \to \mathbb{R} \cup \{\infty\}$ come:

$$ p(y; a, b) = \begin{cases} ay & \text{ if } y < 0 \\ 0 & \text{ if } y = 0 \\ by & \text{ if } y > 0 \end{cases}. $$

Quando $a$ o $b$ sono infiniti, segui l'aritmetica reale estesa standard.

Risultato di base: $p(y; a, b) = (\mathcal{I}_{[a, b]})^*(y)$ dove $(\cdot)^*$ indica il coniugato convesso.

Per i vettori $l \subseteq (\mathbb{R} \cup \{-\infty\})^n$ e $u \subseteq (\mathbb{R} \cup \{\infty\})^n$, la funzione indicatore $\mathcal{I}_ \{[l, u]} : \mathbb{R}^n}

Derivazione

Introdundo le variabili ausiliarie $\tilde a \in \mathbb{R}^m$ e $\tilde x \in \mathbb{R}^n$, riportiamo il problema principale come:

$$ \begin{align} \min_{x, \tilde x, \tilde a} & \, c^Tx + \frac{1}{2}x^TQx + \mathcal{I}_{[l^c,u^c]}(\tilde a) + \mathcal{I}_{[l^v,u^v]}(\tilde x) \\ \text{s.t.}\; & \tilde a = Ax \\ & \tilde x = x \end{align} $$

Dualizzando i vincoli di uguaglianza, otteniamo:

$$ \min_{x, \tilde x, \tilde a} \max_{y, r} c^Tx + \frac{1}{2}x^TQx + y^T\tilde a - y^TAx + r^T\tilde x - r^Tx + \mathcal{I}_{[l^c,u^c]}(\tilde a) + \mathcal{I}_{[l^v,u^v]}(\tilde x) $$

Scambio minimo con massimo e riraggruppamento:

$$ \max_{y, r} \min_{x, \tilde x, \tilde a} c^Tx + \frac{1}{2}x^TQx - y^TAx - r^Tx + \left( \mathcal{I}_{[l^c,u^c]}(\tilde a) + y^T\tilde a \right) + \left(\mathcal{I}_{[l^v,u^v]}(\tilde x) + r^T\tilde x \right) $$

La minimizzazione congiunta di $x$, $\tilde x$ e $\tilde a$ si decompone. Per $x$ vediamo che un minimo di riduzione, se presente, soddisfa $Qx + c - A^Ty = r$, in questo caso il valore minimo è $-\frac{1}{2} x^TQx$. Per $\tilde x$ e $\tilde a$ applichiamo la definizione di coniugati convessi con piccole regolazioni per segni.

Questo produce la duplice funzione:

$$ \begin{align} \max_{x, y, r} & \, -\frac{1}{2}x^TQx - p(-y, l^c, u^c) - p(-r, l^v, u^v) \\ \text{s.t.}\; & Qx + c - A^Ty = r \end{align} $$

Ampliando la definizione di $p$, otteniamo il duplice indicato in alto.

Formulazione a sella

Il gradiente ibrido primo-doppio (vedi Chambolle e Pock) riguarda un problema principale del modulo.

$$ \begin{align} \min_x f(x) + g(x) + h(Kx) \end{align} $$

che, per coniugazione della dualità, equivale al problema della punta a sella

$$ \begin{align} \min_x \max_y f(x) + g(x) + y^TKx - h^*(y) \end{align} $$

PDLP forza il problema di programmazione quadratica convessa a questa forma impostando:

  • $f(x) = 0$
  • $g(x) = c^T x + \frac{1}{2} x^T Q x + \mathcal{I}_{[l^v, u^v]}(x)$
  • $h(a) = \mathcal{I}_{[-u^c,-l^c]}(a)$
  • K $ = -A$

Come derivato in precedenza, $h^*(y) = p(y; -u^c,-l^c)$ è una funzione convessa lineare a tratti. Sia $g$ che $h^*$ possono assumere valori infiniti, che limitano di fatto i domini di $x$ e $y$ rispettivamente.

Nota che l'operatore prossimale di $g$ è calcolabile in forma chiusa in base al presupposto di PDLP che $Q$ sia diagonale, partendo dal fatto che $g$ è separabile e la seguente proprietà, che vale per qualsiasi funzione $f_1, f_2$:

$$ f_2(t) = f_1(t) + \frac{\mu}{2} t^2 \Rightarrow \mathrm{prox}_{\lambda f_2}(t) = \mathrm{prox}_{\frac{\lambda}{1 + \lambda \mu} f_1}\left( \frac{t}{1 + \lambda \mu} \right). $$

Per una dimostrazione di questo fatto, vedi ad esempio il Teorema 6.13 in Metodi di ordine di primo livello nell'ottimizzazione. L'espressione risultante è data

$$ \begin{equation} \mathrm{prox}_{\lambda g}(x) = \mathrm{proj}_{[l^v, u^v]}\left( (I + \lambda Q)^{-1} (x - \lambda c) \right) \end{equation} $$

Costi ridotti, doppi residui e il duplice obiettivo corretto

La formulazione del punto a sella funziona esplicitamente solo con $(x,y)$; i costi ridotti $r$ sono impliciti. Per restituire $(x,y,r)$ quando risolvi la formulazione del punto a sella, definiamo $r$ come $r = Qx + c - A^Ty$. Il doppio obiettivo corretto è il valore obiettivo del duplice problema e assegna sempre un limite inferiore al valore obiettivo, ma è $-\infty$ ogni volta che vi è un costo infinito ridotto su un limite diverso da zero.

I costi ridotti e il duplice obiettivo segnalati da PDLP sono stati modificati tra le versioni 9.7 e 9.8 degli strumenti OR. Per verificare quale versione si applica, controlla il commento che descrive SolverResult::reduced_costs in primal_dual_hybrid_gradient.h e controlla se menziona la versione 9.8.

Versione 9.7 e precedenti

Per avere un duplice valore più significativo quando il duplice obiettivo corretto è $-\infty$, segnaliamo anche un doppio obiettivo che ignora i termini infiniti nel valore dell'obiettivo. I doppi residui sono i valori di $r$ dai termini infiniti nel doppio obiettivo corretto, con 0 negli altri componenti, mentre i costi ridotti restituiti da PDLP sono i valori di $r$ dai termini finiti nel doppio obiettivo corretto, con 0 negli altri componenti (in modo che $r = \mbox{residuals} + \m}${reduced).

Versione 9.8 e successive

Per avere un valore doppio più significativo quando il duplice obiettivo corretto è $-\infty$, segnaliamo anche un doppio obiettivo che sostituisce i termini infinito nel valore obiettivo con quelli finiti come segue: se uno dei limiti è finito, viene utilizzato quel limite al posto di quello infinito; in caso contrario viene utilizzato zero per il limite. Questa scelta preserva la concavità del duplice obiettivo, ma non attribuisce necessariamente un limite inferiore al valore obiettivo. I doppi residui sono i valori di $r$ dei termini infiniti nell'obiettivo doppio corretto. I costi ridotti restituiti da PDLP sono pari a r$.

Trattamento di alcuni limiti variabili come infiniti

In entrambe le versioni, se l'opzione del risolutore handle_some_primal_gradients_on_finite_bounds_as_residuals è true (valore predefinito), i limiti di variabili aggiuntivi possono essere considerati infiniti quando si calcolano il doppio obiettivo e i residui doppi. In particolare, se $|x_i - l^v_i| > |x_i|$, $l^v_i$ viene trattato come se fosse infinito, e allo stesso modo se $|x_i - u^v_i| > |x_i|$, $u^v_i$ viene trattato come se fosse infinito.

Tieni presente che handle_some_primal_gradients_on_finite_bounds_as_residuals non influisce sulle iterazioni calcolate, ma solo sul doppio obiettivo e sui residui utilizzati nei test di terminazione e nelle statistiche segnalate.

Scalabilità in corso...

Supponiamo di avere a disposizione una matrice di ridimensionamento diagonale (colonna) $C$ e una matrice di ridimensionamento diagonale (riga) $R$ con voci positive sulla diagonale. Applicando il ridimensionamento come in ShardedQuadraticProgram::RescaleQuadraticProgram, otteniamo il seguente problema trasformato:

$$ \begin{align} \min_{\tilde x} & \, (Cc)^T{\tilde x} + \frac{1}{2}{\tilde x}^T(CQC){\tilde x} \\ \text{s.t.}\; & Rl^{c} \le RAC\tilde x \le Ru^{c} \\ & C^{-1}l^{v} \le \tilde x \le C^{-1}u^{v} \end{align} $$

Una soluzione al problema originale viene recuperata come $x = C\tilde x$. Se $\tilde y$ è una soluzione doppia e $\tilde r$ sono costi ridotti per il problema trasformato, allora $y = R\tilde y$ è una soluzione doppia e $r = C^{-1}\tilde r$ sono i costi ridotti del problema originale (derivazione omessa).

Identificazione dell'impossibilità

Un certificato di infattibilità primaria è un punto $(y, r) \in \mathbb{R}^m \times \mathbb{R}^n$ che soddisfa:

$$ \begin{equation} \left((l^{c})^T[y]_+ - (u^{c})^T[y]_- \right) + \left((l^{v})^T[r]_+ - (u^{v})^T[r]_- \right) > 0 \\ -A^T y = r . \end{equation} $$

L'esistenza di un punto di questo tipo implica che il problema principale non ha una soluzione.

Analogamente, un certificato di doppia infattibilità è un punto $x \in \mathbb{R}^n$ per il quale:

$$ \begin{equation} Qx = 0 \\ c^T x < 0 \\ (Ax)_i \begin{cases} = 0 & \text{if }l^c_i , u^c_i \in \mathbb{R}, \\ \geq 0 & \text{if }l^c_i \in \mathbb{R}, u^c_i = \infty, \\ \leq 0 & \text{if }l^c_i = -\infty, u^c_i \in \mathbb{R}, \end{cases} \\ x_i \begin{cases} = 0 & \text{if }l^v_i , u^v_i \in \mathbb{R}, \\ \geq 0 & \text{if }l^v_i \in \mathbb{R}, u^v_i = \infty, \\ \leq 0 & \text{if }l^v_i = -\infty, u^v_i \in \mathbb{R}. \end{cases} \end{equation} $$

Tieni presente che i certificati per un programma lineare possono essere ottenuti impostando $Q=0$.


  1. Una matrice dell'obiettivo semidefinito positivo simmetrico $S$ può essere convertita in questa forma fattorizzando $S$ come $S = R^T R$ (ad esempio, una fattorizzazione di Cholesky), introducendo variabili aggiuntive $z$ definite dai vincoli $R x - z = 0$, in modo che $x^T S x = z^T z$. 

Salvo quando diversamente specificato, i contenuti di questa pagina sono concessi in base alla licenza Creative Commons Attribution 4.0, mentre gli esempi di codice sono concessi in base alla licenza Apache 2.0. Per ulteriori dettagli, consulta le norme del sito di Google Developers. Java è un marchio registrato di Oracle e/o delle sue consociate.

Ultimo aggiornamento 2024-01-16 UTC.