Martedì 19 novembre 2024
All'inizio di quest'anno, nell'ambito del nostro impegno per combattere lo spam e offrire un'esperienza con la Ricerca eccezionale, abbiamo lanciato delle norme relative allo spam per contrastare l'abuso della reputazione del sito. Si tratta di una tattica in cui dei contenuti di terze parti vengono pubblicati su un sito host nel tentativo di sfruttare gli indicatori di ranking già affermati dell'host. Lo scopo di questa tattica è migliorare il ranking dei contenuti su un altro sito e comporta un'esperienza di ricerca negativa per gli utenti.
Da quando abbiamo lanciato le norme, abbiamo esaminato situazioni in cui potrebbe esserci un coinvolgimento di primo livello in vari gradi, ad esempio la collaborazione con servizi white-label, contratti di licenza, contratti di proprietà parziale e altri accordi commerciali complessi. La nostra valutazione di numerosi casi ha dimostrato che nessun livello di coinvolgimento del sito proprietario altera la natura fondamentale di terze parti dei contenuti o la natura scorretta e abusiva del tentativo di sfruttare gli indicatori di ranking dei siti dell'host.
Stiamo chiarendo il linguaggio delle nostre norme per contrastare ulteriormente questo tipo di comportamento di spam. Stiamo rendendo chiaro che l'utilizzo di contenuti di terze parti su un sito nel tentativo di sfruttare gli indicatori di ranking del sito costituisce una violazione di queste norme, indipendentemente dal fatto che i contenuti siano sotto la supervisione o il coinvolgimento del sito proprietario. Il testo aggiornato delle norme, in vigore da oggi, è il seguente:
L'abuso della reputazione del sito è la pratica di pubblicare pagine di terze parti su un sito nel tentativo di manipolare i ranking di ricerca sfruttando gli indicatori di ranking del sito host.
Quando valutiamo le violazioni delle norme, prendiamo in considerazione molti fattori diversi (e non prendiamo semplicemente per buone le dichiarazioni di un sito su come sono stati prodotti i contenuti) per determinare se dei contenuti di terze parti vengono utilizzati in modo illecito. I proprietari dei siti che ricevono un'azione manuale per spam riceveranno una notifica tramite il proprio account Search Console registrato e potranno inviare una richiesta di riconsiderazione.
È importante tenere presente che non tutti i contenuti di terze parti violano queste norme; nella nostra pagina delle norme relative allo spam illustriamo nel dettaglio cosa rappresenta (e non rappresenta) un abuso della reputazione del sito.
Oltre ai problemi di abuso della reputazione del sito, disponiamo anche di sistemi e metodi progettati per capire se una sezione di un sito è indipendente o molto diversa dai contenuti principali del sito. Trattando queste aree come se fossero siti autonomi, viene garantita una maggiore parità di condizioni, in modo che le sezioni secondarie dei siti non ricevano un aumento del ranking solo per la reputazione del sito principale. Mentre continuiamo a lavorare per migliorare questi sistemi, ciò ci aiuta a fornire le informazioni più utili da un'ampia gamma di siti.
I nostri sforzi per comprendere le differenze nelle sezioni dei siti possono portare a cambiamenti nel traffico se le sezioni secondarie non beneficiano più degli indicatori a livello di sito. Ciò non significa che queste sottosezioni siano state in qualche modo retrocesse o violino le nostre norme relative allo spam; significa che le misuriamo in modo indipendente, anche se si trovano all'interno di un sito.
Questo chiarimento delle nostre norme relative all'abuso della reputazione del sito contribuirà a mostrare i risultati di ricerca più utili, a contrastare le pratiche di manipolazione e a garantire a tutti i siti le stesse opportunità di ottenere un ranking in base alla qualità dei loro contenuti. Invitiamo i proprietari di siti a familiarizzare con queste norme aggiornate e a concentrarsi sulla creazione di siti web di alta qualità che danno la priorità ai contenuti creati per aiutare le persone, non per ottenere un buon ranking nei motori di ricerca.
Domande frequenti
Che cosa sono i contenuti di terze parti?
I contenuti di terze parti sono contenuti creati da un'entità distinta dal sito host. Alcuni esempi di entità distinte sono gli utenti del sito, freelance, servizi white-label, contenuti creati da persone che non lavorano direttamente per il sito host e altri esempi elencati nelle norme sulla reputazione del sito.
L'utilizzo di contenuti di terze parti viola le norme relative all'abuso della reputazione del sito?
No, la presenza di contenuti di terze parti non rappresenta di per sé una violazione delle norme relative all'abuso della reputazione del sito. Si tratta di una violazione solo se i contenuti vengono pubblicati nel tentativo di manipolare i ranking di ricerca sfruttando gli indicatori di ranking del sito host. Nella nostra pagina delle norme sono riportati esempi di utilizzo di contenuti di terze parti che non violano le norme.
I contenuti di freelance violano le norme relative all'abuso della reputazione del sito?
No, anche se i contenuti realizzati da freelance sono contenuti di terze parti, non rappresentano di per sé una violazione delle norme relative all'abuso della reputazione del sito. Si tratta di una violazione solo se è presente ANCHE un tentativo di manipolare i ranking di ricerca sfruttando gli indicatori di ranking del sito host.
I contenuti affiliati violano le norme relative all'abuso della reputazione del sito?
No, le norme non riguardano il targeting dei contenuti affiliati. La documentazione relativa alle norme precisa che i link di affiliazione contrassegnati in modo appropriato non sono considerati un abuso della reputazione del sito.
Che cosa significa manipolare i ranking di ricerca sfruttando gli indicatori di ranking del sito host?
Questa pratica si verifica quando dei contenuti di terze parti vengono inseriti su un sito affermato per sfruttare i suoi indicatori di ranking (che ha ottenuto tramite i suoi contenuti proprietari) anziché inserire i contenuti su un sito distinto che non ha gli stessi indicatori.
Se si utilizza noindex
per i contenuti, significa che l'azione manuale viene rimossa automaticamente?
No. Dovete comunque rispondere all'azione manuale in Search Console e spiegare che i contenuti sono stati esclusi dall'indicizzazione. Vi consigliamo di procedere in questo modo anziché lasciare l'azione manuale sul vostro sito.
Se si spostano i contenuti che hanno ricevuto un'azione manuale in una nuova posizione, il problema relativo all'abuso della reputazione del sito viene risolto?
Forse, ma dipende dove li spostate:
- Spostamento dei contenuti in una sottodirectory o in un sottodominio all'interno del nome di dominio dello stesso sito: questa operazione non risolve il problema sottostante e potrebbe essere considerato un tentativo di aggirare le nostre norme relative allo spam, il che potrebbe comportare azioni più ampie contro un sito nella Ricerca Google.
- Spostamento dei contenuti su un altro sito affermato: in questo modo, il problema relativo all'abuso della reputazione del sito verrà risolto per il sito da cui sono stati rimossi i contenuti, poiché la reputazione del sito non è più oggetto di abuso. Tuttavia, potrebbe verificarsi un problema di abuso della reputazione sul sito in cui vengono spostati i contenuti se il sito affermato ha una propria reputazione e la natura di terze parti rimane invariata.
- Spostamento dei contenuti su un nuovo dominio: in questo caso è difficile che rappresenti un problema se il nuovo dominio non ha una reputazione consolidata e se rispettate le nostre norme relative allo spam.
Ricordate che, se spostate i contenuti, dovete anche inviare una richiesta di riconsiderazione per rimuovere l'azione manuale.
Se si spostano dei contenuti che violano le norme, è possibile reindirizzare dal vecchio sito a quello nuovo?
Se spostate i contenuti che hanno ricevuto un'azione manuale, non dovreste reindirizzare gli URL dal vecchio sito a quello nuovo, in quanto questo potrebbe riproporre il problema di abuso della reputazione del sito.
Se si spostano dei contenuti che violano le norme, è possibile inserire link dal vecchio sito a quello nuovo?
Se inserite link dal vecchio sito a quello nuovo, utilizzate l'attributo nofollow
per i link sul vecchio sito.
Aggiornamenti
- Aggiornamento del 6 dicembre 2024: sono state aggiunte le domande frequenti per rispondere ad alcune nuove domande rivolte dai proprietari di siti sulle nostre norme relative all'abuso della reputazione del sito.
- Aggiornamento del 21 gennaio 2025: in base al feedback sulle domande frequenti, abbiamo aggiornato il linguaggio delle norme relative all'abuso della reputazione del sito e la documentazione del report Azioni manuali al fine di includere le indicazioni delle domande frequenti. Si tratta di modifiche di revisione mirate a chiarire il testo delle norme, ma queste non sono state modificate in modo sostanziale.