Quando si chiude per un giorno

Martedì 28 febbraio 2017

Anche nel mondo "sempre connesso" di oggi, a volte le aziende vogliono fare una pausa. Ci sono casi in cui persino la loro presenza online deve essere messa in pausa. Questo post del blog illustra alcune delle opzioni disponibili per evitare che la presenza di un sito nella Ricerca venga interessata.

Opzione: funzionalità di blocco del carrello

Se per un sito bisogna solo impedire agli utenti di effettuare acquisti, l'approccio più semplice è disattivare questa funzionalità specifica. Nella maggior parte dei casi, la scansione delle pagine del carrello degli acquisti può essere bloccata tramite file robots.txt; oppure, si può impedire l'indicizzazione con un meta tag robots. Poiché i motori di ricerca non visualizzano o indicizzano questi contenuti, potete comunicarlo agli utenti in modo appropriato. Ad esempio, potreste disattivare il link al carrello, aggiungere un messaggio pertinente o visualizzare una pagina informativa invece del carrello.

Opzione: mostrare sempre interstitial o popup

Se dovete bloccare l'intero sito per gli utenti, con un messaggio "temporaneamente non disponibile", una pagina informativa o una finestra popup, il server dovrebbe restituire un codice risultato HTTP 503 ("Service Unavailable"). Il codice risultato 503 garantisce che Google non indicizzi i contenuti temporanei mostrati agli utenti. Senza il codice risultato 503, l'interstitial verrà indicizzato come un contenuto del sito web.

Googlebot riproverà a scansionare le pagine che restituiscono 503 per una settimana circa prima di considerarle come un errore permanente, il che potrebbe comportare l'eliminazione delle pagine dai risultati di ricerca. Potete anche includere un'intestazione Retry after per indicare per quanto tempo il sito non sarà disponibile. Bloccare un sito per più di una settimana può avere effetti negativi sui risultati di ricerca, indipendentemente dal metodo utilizzato.

Opzione: disattivare l'intero sito web

Un'altra opzione è la disattivazione completa del server. Potete eseguire questa operazione anche se spostate fisicamente il server in un altro data center. Per questo scopo, utilizzate un server temporaneo per pubblicare un codice risultato HTTP 503 per tutti gli URL (con una pagina informativa appropriata per gli utenti) e cambiate il DNS affinché punti al server durante quel periodo.

  1. Impostate il valore TTL del DNS su un tempo basso (ad esempio 5 minuti) con alcuni giorni di anticipo.
  2. Sostituite il DNS con l'indirizzo IP del server temporaneo.
  3. Mettete offline il server principale una volta che tutte le richieste vengono inviate al server temporaneo.
  4. Il vostro server è offline…
  5. Quando è tutto pronto, riportate di nuovo online il server principale.
  6. Riportate il DNS all'indirizzo IP del server principale.
  7. Riportate al valore normale il TTL del DNS.

Ci auguriamo che queste opzioni mostrino i casi comuni in cui dovete disattivare temporaneamente il vostro sito web. Per eventuali domande, potete visitare i nostri forum di assistenza per i webmaster.

P.S. Se la vostra attività è attiva a livello locale, assicuratevi di riflettere queste chiusure anche negli orari di apertura delle vostre schede locali.