Martedì 18 agosto 2020
Signed Exchange (SXG) è un sottoinsieme della famiglia emergente di specifiche chiamata Web Packaging, che consente ai publisher di rendere portatili i propri contenuti in tutta sicurezza, senza compromettere l'integrità e l'attribuzione del publisher. Nel 2019, la Ricerca Google ha iniziato a includere link a pagine AMP firmate pubblicate dalla cache di Google, quando disponibili. Questa funzionalità consente di precaricare i contenuti senza alcuna perdita di privacy, attribuendo i contenuti all'origine giusta.
Oggi siamo lieti di annunciare che i proprietari di siti che implementano SXG per le proprie pagine AMP potranno comprendere se ci sono problemi che impediscono a Google di pubblicare la versione SXG della loro pagina utilizzando Google AMP Cache.
Utilizzate il report AMP per controllare se il vostro sito presenta problemi relativi a SXG; verificate la presenza di errori con la dicitura "Signed Exchange" nel nome. Inoltre, vi invieremo delle email per informarvi di nuovi problemi non appena verranno rilevati.
Per ricevere aiuto con il debug e accertarvi che venga pubblicata una pagina specifica con SXG, potete verificare un URL con lo strumento Controllo URL per scoprire se ci sono problemi relativi a SXG nella sezione AMP dell'analisi.
Potete diagnosticare i problemi che riguardano la versione indicizzata della pagina oppure utilizzare l'opzione "live" che controlla la validità della versione live attualmente pubblicata dal vostro sito.
Per scoprire di più sui tipi di problemi relativi a SXG che potremmo inserire nei report, consultate questo articolo del Centro assistenza relativo ai problemi con SXG. Per eventuali domande, potete rivolgervi alla Community di assistenza o contattare Google Webmasters su Twitter.