Giovedì 6 agosto 2020
Nel corso dell'ultimo anno, abbiamo lavorato per eseguire l'upgrade dell'infrastruttura dell'API Search Console e siamo felici di annunciarvi che abbiamo quasi finito. Magari avete già notato alcuni piccoli cambiamenti, ma in generale il nostro obiettivo era eseguire la migrazione nel modo più invisibile possibile. Questa modifica aiuterà Google a migliorare le prestazioni dell'API in linea con l'aumento della domanda.
Tenete presente che, se non inviate autonomamente query all'API, non è necessario intraprendere alcuna azione. Se invece inviate query all'API per i vostri dati o gestite uno strumento che utilizza tali dati (ad esempio, un plug-in di WordPress), continuate a leggere. Ecco un riepilogo dei cambiamenti:
- Modifiche alla dashboard di Google Cloud Platform: noterete un calo nel vecchio report di utilizzo dell'API e un aumento in quello nuovo.
- Modifiche alle restrizioni alle chiavi API: se in precedenza avete impostato restrizioni alle chiavi API, potreste doverle modificare.
- Modifiche al documento di rilevamento: se inviate query all'API utilizzando una libreria API di terze parti o inoltrandole direttamente al documento di rilevamento dell'API Webmasters, dovrete aggiornare questo documento entro la fine dell'anno.
Tenete presente che, oltre a queste modifiche, l'API è compatibile con le versioni precedenti e che al momento non sono stati apportati cambiamenti all'ambito o alla funzionalità.
Modifiche a Google Cloud Platform (GCP)
Nelle dashboard di Google Cloud Console noterete un calo del traffico per l'API precedente e un aumento delle chiamate a quella nuova. Si tratta della stessa API, ma con il nuovo nome.
Potete monitorare l'utilizzo dell'API nella nuova pagina dell'API Google Search Console.
Modifiche alle limitazioni relative alle chiavi API
Come accennato nell'introduzione, queste istruzioni sono importanti solo se inviate query sui dati autonomamente o se fornite uno strumento in grado di farlo per i vostri utenti.
Per verificare se è attiva una limitazione per la vostra chiave API, seguite questi passaggi nella pagina delle credenziali e assicuratevi che l'API Search Console non sia sottoposta a limitazioni. Se avete aggiunto una limitazione per le vostre chiavi API, dovrete intervenire entro il 31 agosto.
Per consentire la migrazione automatica delle chiamate API alla nuova infrastruttura API, dovete assicurarvi che l'API Google Search Console non sia sottoposta a limitazioni.
- Se le limitazioni dell'API sono impostate su "Non limitare la chiave", non dovete fare altro.
- Se le limitazioni dell'API sono impostate su "Limita chiave", selezionate l'API Search Console come mostrato nell'immagine di seguito.
Modifiche al documento di rilevamento
Se inviate query all'API Search Console usando una libreria API esterna o inoltrandole direttamente al documento di rilevamento dell'API Webmasters, dovrete intervenire dato che non supporteremo più questo documento. Al momento, prevediamo di supportarlo fino al 31 dicembre 2020, ma vi forniremo ulteriori dettagli e indicazioni nei prossimi mesi.
Per eventuali domande, potete rivolgervi alla Community di assistenza o contattare Google Webmasters su Twitter.