Mercoledì 19 dicembre 2018
Sono trascorsi due anni da quando abbiamo iniziato a lavorare all'"indicizzazione mobile-first", ovvero la scansione del Web con Googlebot per smartphone, in modo simile a come la maggior parte degli utenti vi accede. Abbiamo visto i siti web di tutto il mondo passare al Web mobile, creando siti web fantastici che funzionano su tutti i tipi di dispositivi. C'è ancora molto da fare, ma oggi siamo lieti di annunciare che ora utilizziamo l'indicizzazione mobile-first per oltre la metà delle pagine visualizzate nei risultati di ricerca a livello globale.
Verifica dell'indicizzazione mobile-first
In generale, spostiamo i siti all'indicizzazione mobile-first quando i nostri test ci garantiscono che sono pronti. Quando li spostiamo, informiamo il relativo proprietario tramite un messaggio in Search Console. Potete verificarlo controllando i log del server, dove la maggior parte delle richieste dovrebbe provenire da Googlebot per smartphone. In modo ancora più semplice, lo strumento Controllo URL consente al proprietario di verificare in che modo un URL del sito (di solito è sufficiente controllare la home page) è stato sottoposto a scansione e indicizzazione per l'ultima volta.
Se il sito utilizza tecniche di responsive design, è tutto pronto. Per i siti che non utilizzano il responsive web design, abbiamo riscontrato due tipi di problemi nelle nostre valutazioni:
Dati strutturati mancanti sulle pagine mobile
I dati strutturati sono molto utili per comprendere meglio i contenuti delle vostre pagine e ci consentono di evidenziare le pagine nei risultati di ricerca in modi più accattivanti. Se utilizzate dati strutturati nelle versioni desktop delle vostre pagine, dovreste avere gli stessi dati strutturati nelle versioni mobile delle pagine. Questo dato è importante perché, con l'indicizzazione mobile-first, per l'indicizzazione useremo solo la versione mobile della vostra pagina, altrimenti non disporremmo dei dati strutturati.
Testare le pagine in questo senso può essere difficile. Consigliamo di eseguire un test per i dati strutturati in generale e poi confrontarlo con la versione per dispositivi mobili della pagina. Per la versione per dispositivi mobili, controllate il codice sorgente quando simulate un dispositivo mobile o utilizzate il codice HTML generato con il test di ottimizzazione mobile.
Testo alternativo mancante per le immagini nelle pagine mobile
Il valore degli attributi alt
nelle immagini ("alt text
") è un ottimo modo per descrivere le immagini agli utenti che utilizzano screen reader (e vengono usati anche sui dispositivi mobili) e ai crawler dei motori di ricerca. Senza il testo alternativo per le immagini, è molto più difficile per Google Immagini comprendere il contesto delle immagini che utilizzate sulle vostre pagine.
Controllate i tag img
nel codice sorgente della versione mobile per le pagine rappresentative del vostro sito web. Come illustrato sopra, l'origine della versione mobile può essere visualizzata utilizzando il browser per simulare un dispositivo mobile oppure usando il test di ottimizzazione mobile per controllare la versione sottoposta a rendering da Googlebot. Cercate i tag img
nel codice sorgente e verificate che la pagina fornisca gli attributi ALT appropriati per tutti quelli che volete che possano essere trovati in Google Immagini.
L'esempio potrebbe avere il seguente aspetto:
Con testo alt
(scelta migliore):
<img src="cute-puppies.png" alt="A photo of cute puppies on a blanket" />
Senza testo alt
:
<img src="sad-puppies.png" />
È fantastico vedere così tanti fantastici siti web che funzionano bene sui dispositivi mobili! Ci auguriamo di poter indicizzare un numero sempre maggiore del Web tramite l'indicizzazione mobile-first, per aiutare un numero maggiore di utenti a eseguire ricerche sul Web allo stesso modo in cui vi accedono: con uno smartphone. Continueremo a monitorare e valutare con attenzione questo cambiamento. Se avete domande, consultate i nostri forum per i webmaster o seguite i nostri eventi pubblici.